Buon anno e sogni d'ori
Nella tradizionale pentola rossa di Natale, tra altri pezzi di minore importanza, i fedeli dell'Esercito della Salvezza di tutta America hanno trovato i Krugerrand, per Natale. Avvolta in un'anonima carta, o in una banconota verde, c'era la moneta d'oro che varrebbe fra i 1.600 e i 1.700 dollari. Sul corsicanadailysun e per tutti i quotidiani locali sparsi nel cuore degli States si parla di anonimo donatore. Sarà... Non è la prima volta che succede, da quelle parti, ma pare che uno dei commenti stupiti dei fedeli protestanti sia stato "Non ci potevamo credere. Avevamo pregato perché qualcosa di speciale potesse accadere e infatti è accaduto". Addirittura! Poi preghiere per il ricevuto e per un buon impiego in attività filantropiche del guadagnato. Non hanno nemmeno i santi su cui smoccolare oggi che le quotazioni dell'oro sono crollate di nuovo. Del 5% dal 20 dicembre, dell'11 per cento dall'inizio del mese. La corsa dell'oro di luglio s'è fermata da tempo. E soffrono anche quelli della First Uranium che, poverini, accusano gravi perdite e annunciano un piano di ristrutturazione col taglio di 1850 dipendenti nelle miniere di uranio e d'oro del Sudafrica. Per chi l'oro è una fede all'anulare o una parure da esibire o una qualsiasi altra cosa inutile del genere, non sarà un problema tenere insieme le notizie dall'Indonesia - scossa anche durante le feste da proteste mortali contro nuove miniere e lunghi scioperi per migliori condizioni di chi è schiavo moderno delle miniere già esistenti - e quella dalla Gran Bretagna dove è stato presentato un nuovo prodotto per le pelli da idratare a base proprio di gold. 23 i carati da spalmarsi sulla faccia dentro i pori e tra le rughe e sopra le zampe di gallina. Ce l'hanno anche in Ammerica e in Franscia e stanno tutti a scomodare Cleopatra. Che non s'è mai capito se fosse bella o no.
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