Dolce Milano: Re Dessert
Prodotti naturali e passione vera, ché di questi tempi che anche all'autogrill ti vendono robe biologiche, bisogna ricominciare da capo dalle stanghette e dall'alfabeto.
Pasticceria, semplici caffè, gelati e cioccolati e i macarons sono più buoni che in altri certi pretenziosi posti di Milano: Stefano è Re Dessert con il prezioso Emanuele che è già alto di suo e che con il cappello da mastro pastaio si allunga verso il cielo. Samira dal bancone li coadiuva con piglio saputo e divertito. Così che è un vero piacere fermarsi da loro per una buona colazione o una deliziosa pausa pomeridiana.
Alla fine la cosa più normale che possa accadere è che se ne esca con un cabaret di pasticcini, o una tortina mignon o, se ne sono rimasti, un paio di colorati macarons. In questi giorni dalla vetrina irresistibili, almeno per me, montagne di frittelle di carnevale vuote o ripiene di creme. Che bello tornare a Milano!
Il gusto e la fantasia sono quelli di chi ama il proprio mestiere e si diverte a sperimentare e inventare pur non strabordando in vanitose quanto inutili estreme performance. E infatti Stefano ripropone oggi anche alcuni dei dolci "ereditati" dal precedente pasticcere, il mitico signor Giorgi, toscano doc trapiantato a Milano decenni fa. Quando decise di vendere e godersi la meritata pensione, Giorgi ci mise tempo prima di trovare un successore innamorato del proprio mestiere. E Stefano lo è. E tutta la sua crew.

Pasticceria, semplici caffè, gelati e cioccolati e i macarons sono più buoni che in altri certi pretenziosi posti di Milano: Stefano è Re Dessert con il prezioso Emanuele che è già alto di suo e che con il cappello da mastro pastaio si allunga verso il cielo. Samira dal bancone li coadiuva con piglio saputo e divertito. Così che è un vero piacere fermarsi da loro per una buona colazione o una deliziosa pausa pomeridiana.
Alla fine la cosa più normale che possa accadere è che se ne esca con un cabaret di pasticcini, o una tortina mignon o, se ne sono rimasti, un paio di colorati macarons. In questi giorni dalla vetrina irresistibili, almeno per me, montagne di frittelle di carnevale vuote o ripiene di creme. Che bello tornare a Milano!
Il gusto e la fantasia sono quelli di chi ama il proprio mestiere e si diverte a sperimentare e inventare pur non strabordando in vanitose quanto inutili estreme performance. E infatti Stefano ripropone oggi anche alcuni dei dolci "ereditati" dal precedente pasticcere, il mitico signor Giorgi, toscano doc trapiantato a Milano decenni fa. Quando decise di vendere e godersi la meritata pensione, Giorgi ci mise tempo prima di trovare un successore innamorato del proprio mestiere. E Stefano lo è. E tutta la sua crew.
Via Mac Mahon 75
Milano
0239264459
Chiuso lunedì

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