Jessica e il Triomf della questione razziale


In un tweet lanciato appena fuori dal supermercato si è sfogata contro “un’arrogante e spregevole kaffir dentro lo Spar: avrei dovuto prenderlo a pugni” e così la sconosciuta modellina Jessica Leandra è diventata all’improvviso un nome e un viso noto in tutto il Sudafrica. Prorompente e bellina aveva vinto un premio di modellina della rivista maschile FHM che ora glielo ha ritirato nonostante le mille scuse della giovinetta. Anche di questo si parla oggi in Sudafrica. Chi lo sa se è tutta geniale strategia di marketing e se adesso farà carriera o magari la manderanno a lavorare per un po’ alle casse di uno Spar dove di solito di sono solo ragazze nere con i capelli tirati e le unghie laccate che vorrebbero tanto fare le modelline come Jessica.

Le parole sono importanti e segnano i tempi. Adesso alcuni trovano un’offesa Boer o Coloured: per i primi si preferisce solo Afrikaans, per i secondi Brown che a me sembra davvero ben più brutto dello storico termine che indica i meticci. Sarà che le parole non mi fanno paura, ma penso che anziché rinunciare al loro uso, lasciando agli altri di modificarne il significato, sarebbe meglio insegnare come maneggiarle.

Kaffir, che è parola che non si dice, se non come offesa, mi riporta a un film crudo che quello sì tira pugni alla pancia: il titolo è Triomf. Triomf era il nome assegnato a Sophiatown quando i neri vennero spostati da quel grande storico agglomerato di poveri per lasciare spazio ai poveri bianchi, alla low classe bianca che pure esisteva durante l’apartheid. Uno dei protagonisti, Treppie, usa il termine kaffir per far scappare una coppia di bianchi perbene della Chiesa Riformata, impegnati nella campagna elettorale del 1994: siamo alle prime elezioni democratiche dopo la fine dei governi della segregazione. E quello che si vede in Triomf fa male, ma è fedele e vero. E soprattutto impensabile, per chi non conosce la Storia di questo paese. E anche per chi la conosce. Cercatelo in rete: è in afrikaans ma con sottotitoli in inglese. Tenete duro e guardatelo fino in fondo. Poi fatemi sapere. Buona visione.



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