Cose che mi mancano dell'Italia (in ordine di apparizione casuale)





1. La raccolta punti di Esselunga (la difficile conquista di fare la spesa dove e quando serve)


Me ne rendo conto solo mentre parlo con un'amica che ha appena ritirato il frullatore da uno dei punti vendita dell'amato e odiato Cavalier Caprotti, ormai belli come Tiffany: io invece vorrei la centrifuga, per metterci dentro tutta la frutta succosa e fresca del Sudafrica e ammazzarmi di beveroni naturali anche adesso che è inverno.
Ancora non ho comprato il marchingegno non per taccagneria ma perché adeguarsi a un'ordinaria transazione monetaria sulla base dell'incontro di domanda e offerta fa un altro effetto - insolito e anche banale - rispetto alla conquista del "dono" alla fine di quel faticoso lavoro di precisione che è la raccolta punti: quante volte sarà capitato, a noi fidelizzati, di non fermarci a comprare il latte lungo la strada ma di allungare fino al supermercato "perché tanto di sicuro devo comprare altro e almeno faccio i punti"? Io ho sviluppato sofisticate strategie per non perdere un centesimo di punto sfruttando l'invitante sottocosto. Anni di studio e di pratica, di raffinate tecniche di accerchiamento dell'obiettivo, di apparentamento delle tessere, di code degli ultimi giorni per riuscire ad andarsene via con la desiderata scatola, eppure roba che qui non vale niente: non c'è nessuno che ti voglia fidelizzare davvero. Nessuno che voglia tenerti al collare a strozzo, che voglia "regalarti" una bottiglia d'olio spremuto a freddo, un massaggio rilassante alle terme, un treno di gomme per la neve d'inverno o di primavera o la macchina del pane e tutte le variazioni di robot domestici del terzo millennio. Niente.
Unica soddisfazione è la tessera fedeltà di Wakaberry, il frozen yougurt bar dove fai tutto da solo, dallo spremere il gelato nella coppa formato famiglia al buttarci sopra qualsiasi cosa purché calorica e piena di coloranti: l'ho quasi finita e quando mi hanno fatto i complimenti mi sono sentita di nuovo finalmente una cliente amata e coccolata. A breve conquisterò la mia coppa omaggio. Felice come tutti i bambini e i giovanigiovani che popolano la fantastica gelateria. Di cui sono cliente affezionata.



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