Lonmin: colpe e colpi



Come al solito è una storia di irresponsabilità, scorrettezza, mancato controllo, nessuna verifica, per motivi a noi sconosciuti. Che si possono al limite solo ipotizzare. 

Perché se è vero come sta emergendo che la Lonmin non ha reso migliori le condizioni di vita disperate dei suoi lavoratori in base a un'obbligazione stipulata con la World Bank, allora la domanda su come questo sia potuto accadere, vanno rivolte non solo alla multinazionale del platino ma a sindacati - quelli all'origine dell'aumento della tensione finita con la strage - autorità locali, nazionali, politici a vari livelli. 

L'accordo del 2007 prevedeva un impegno da parte della Lonmin per "sviluppare la comunità locale". La distesa di baracche di legno e latta invece è andata via aumentando e, dicono ora nella township, i servizi di base continuano a mancare. 

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