Pistorius uccide la fidanzata all'alba di S.Valentino



Una sorpresa di San Valentino finita in tragedia: Reeva Steenkamp, fotomodella sudafricana, aveva twittato ieri sera di avere un asso nella manica per Oscar Pistorius, suo fidanzato da pochi mesi.
E’ così che sarebbe entrata furtivamente nell’abitazione dell’atleta, chiusa in uno di quei blindati security estate in cui i sudafricani pensano di sfuggire alla criminalità: ma per loro nemmeno mura alte e filo elettrico basta, e le pistole sono in quasi tutte le case.

Sentendo rumori sospetti, pensando a uno scaltro ladro, Pistorius avrebbe preso la sua 9millimetri e sparato, forse 4 colpi che hanno raggiunto Reeva alle braccia e alla testa. Uccidendola sul colpo: i medici, arrivati per primi, non hanno che potuto constatarne il decesso sul posto. L’ora della morte è fissata tra le 4 e le 5.

La polizia ha subito sequestrato l’arma e posto in custodia cautelare l’atleta olimpico, un eroe per il sudafrica e per il mondo. Adesso l’accusa per lui è di omicidio. Per il tardo pomeriggio è prevista la sua prima apparizione davanti alla Corte: in Sudafrica la legge riconosce la legittima difesa in caso di intrusione nella proprietà privata ma l’apertura del fascicolo investigativo deve chiarire tutti i dettagli dei fatti.
La sorella e l’avvocato dell’atleta sono con lui: il padre ha parlato poco fa, e ha chiesto cautela nel descrivere la vicenda definendo Pistorius “sad”, tiste.
Lo shock per il Sudafrica è tale che i website hanno chiuso i commenti alle notizie per evitare speculazioni, ma sulle radio è riesploso il dibattito sulla sicurezza nel Paese dove l’anno scorso gli omicidi, in calo, sono stati 4volte e mezzo la media mondiale.

Da Città del Capo 14 febbraio 2013 per il gr12.30 RSI.ch, RadioTelevisioneSvizzera

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