Oro illegale


A parte il solito disgustoso esibizionismo del corpo femminile, purche' perfetto ancorche' di plastica, per reclamizzare gioielli, il problema sono proprio loro: i gioielli. Certo belli, affascinanti, alcuni addirittura eterei nella loro magnificenza. Ma se interessano le proteste dei minatori, che almeno risveglino un poco di curiosita' le condizioni in cui vivono.
La strage di agosto 2012 e i nove morti di due settimane fa sono punte di un fenomeno sconosciuto e inascoltato. Di quei 34 morti in pochi minuti sotto i colpi della polizia di due anni fa, ho scoperto di recente che in realta' in Italia e' quasi passata inosservata. Forse nemmeno raccontata. Ci sono molti bravi giornalisti che prima di me hanno raccontato le condizioni di vita di chi - legalmente o illegalmente - scava materiali preziosi per il resto del mondo. Ma la cronaca continua, segno che la sensibilita' e' piu' dura di quei massi da far saltare.




Stamane sono riprese con le luci del giorno le operazioni di salvataggio dei minatori illegali, a Benoni, Johannesburg. Ieri pomeriggio ne sono stati riportati alla luce 11, curati e poi arrestati. Secondo le autorita' forse ce ne sono un'altra trentina, in fondo al cunicolo nel quale erano rimasti intrappolati sabato scorso. Ma c'e' anche chi parla di 200 persone almeno: non si sapra' mai quante ce ne fossero la sotto ne' quante ce ne siano, vive o morte, in tutte le miniere abbandonate del Sudafrica (e del mondo). Si chiamano Zama Zama, cercatori di fortuna. Si portano utensili e cibo e coperte perche' da li' escono solo quando sono soddisfatti del bottino: le condizioni in cui vivono e operano sono pericolose e mortali. L'anno scorso nella stessa area si erano contati 7 minatori illegali morti e 12 feriti per un incidente. Questa volta sembra invece si sia trattata di una lotta tra due bande rivali, e non sarebbe certo il primo caso: prima ci sarebbe stato il furto dell'oro escavato e poi il blocco dell'uscita con dei massi. A volte lavorano per se stessi a volte su commissione: la miniera di Benoni appartiene alla multinazionale cinese Gold One che assicura che in questo momento il sito non e' operativo. Nel 2009, 80 lavoratori risultati poi illegali morirono in un incendio mentre lavoravano in una delle miniere funzionanti della Harmony Gold, quella dei 9 minatori morti in un un incidente due settimane fa. Illegali o no, una massa di estrema poverta' e sfruttamento, in mezzo alla piu' grande riserva di oro, platino e diamanti.

Quest'altra squallida' pubblicita' di una gioielleria la dice pero' lunga sul rispetto delle persone: minatori e non.



 



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